Sviluppare le foto col caffè – Il Caffenol

ricetta caffenol

Il caffenol è una tecnica di sviluppo bianco e nero che richiede l’utilizzo del caffè solubile (non decaffeinato), della soda e della vitamina C. Vediamo come funziona.

Di ricette di Caffenol in giro per internet ce ne sono moltissime. Oggi vi mostro la mia, quella a cui sono arrivata dopo qualche prova. Le foto sono uscite belle contrastate e dettagliate.

Ingredienti:

  • 30g di Caffè Solubile (caffeinato). Va bene di qualsiasi marca
  • 20g di Carbonato di Sodio 100% puro. Lo trovate nel reparto detersivi di alcuni supermercati
  • 8/10g di Vitamina C o Acido Ascorbico in polvere. Lo potete trovare su internet, nei supermercati l’ho trovata solo sotto forma di pastiglie e non era pura.
  • 8g di Sale da cucina. Il sale ha una funzione antivelo sul negativo
  • 350ml di Acqua
  • Fixer per sviluppo fotografico
ingredienti del caffenol. Sviluppo fotografico in bianco e nero con caffè, soda e vitamina c

Strumenti:

  • Il vostro rullino bianco e nero da sviluppare
  • Tank di Sviluppo antiluce per sviluppo
    fotografico
  • Vari recipienti
  • Un termometro
  • Una bilancia

Procedimento:

Dopo aver caricare il rullino nella tank di sviluppo (in una camera oscura, mi raccomando!) Potete procedere con la preparazione del caffenol.

Versate 20g di Carbonato di Sodio nell’acqua e lasciate che si sciolga mescolando un po’. Nel frattempo mischiate il caffè solubile, il sale e la vitamina C in un altro recipiente (a secco).

Per preparare, adesso, il vostro sviluppo col caffenol prendete il composto di caffe, sale e vitamina C e versatelo tutto nel recipiente con la soluzione di acqua e soda.

ATTENZIONE ALL’ODORE! E’ qualcosa di disgustoso!

Versato tutto insieme, mescolate e aspettate si sciolga bene. Adesso prendente il termometro e misurate la temperatura del caffenol, deve essere intorno ai 20°C. Se non lo è potete ricoprire il recipiente con della pellicola e metterlo in frigo per un po’.

Una volta che il composto del caffenol è a 20° versatelo tutto dentro la tank di sviluppo. Ora agitate in modo continuo per il primo minuto e poi lasciate riposare per 25 minuti, agitando per un minuto ogni 3 minuti.

Passati 25 minuti, svuotate il composto nel lavandino, e SENZA APRIRE LA TANK, sciacquate abbondantemente con acqua corrente. Riempite e svuotate la tank di sviluppo fino a che non vedete che l’acqua esce pulita.

Adesso prendete il vostro fixer e versatelo nella tank. Il bagno di fixer dure 3 minuti e dovrete agitare continuamente. Terminato il bagno di fixer, svuotate il fixer nella sua bottiglia e sciacquate in bagno come avete fatto prima.

Adesso potete aprire la tank e srotolare il rullino!

Per farlo asciugare appendetelo a una gruccia con una molletta (nella doccia magari).

Perchè il caffenol funziona?

Qual è la chimica che sta dietro al caffenol? Possiamo considerarlo una sostituzione allo sviluppo fotografico bianco e nero?

Lo sviluppo fotografico consiste nel rivelare l’immagine latente che si è impressa sul rullino quando abbiamo scattato la foto.

Per fare ciò, lo ione argento Ag+ , che ha un protone in più e un elettrone in meno, si deve trasformare in metallo neutro Ag0, con numero di cariche positive e negative pari.

Nello sviluppo BW normale, questa cosa è possibile grazie a composti come il catecolo o l’idrochinone. 

Questi sono composti facilmente ossidabili che cedono facilemente i loro elettroni.

Il caffè contiene un acido caffeico. L’acido caffeico ha una struttura chimica molto simile al catecolo e è anch’esso facilmente ossidabile. In questo modo l’acido caffeico rende possibile lo sviluppo fotografico.

catecolo e idrochinone per il affenol

Il carbonato di sodio è invece utile per il caffenol perchè rende l’ambiente basico. Negli ambienti basici la trasformazione dell’argento avviene più facilmente.

L’acido ascorbico invece è anch’esso un acido facilmente ossidabile ma non serve direttamente allo sviluppo. La vitamina C infatti serve ad accelerare il processo. La vitamina C cede i suoi elettroni all’acido caffeico, che li sta perdendo a sua volta, rigenerando l’acido caffeico.

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